Un caso di cronaca che di certo fa discutere, esce allo scoperto dopo anni. In provincia di Treviso, una maestra elementare di Motta di Livenza, solo ora, precisamente il 5 marzo scorso ha scoperto di essere affetta da tubercolosi.
Intanto però ha continuato a svolgere il suo lavoro nell’istituto scolastico e a contatto con i suoi alunni.
Lanciato l’allarme sono scattate tempestivamente le precauzioni, per quanto ancora possibile, e i relativi controlli.
L’Usl trevigiana ha così allestito in tutta fretta una task force in pochi giorni, dopo che la stessa insegnante e un suo alunno erano finiti in ospedale con tosse e febbre altissima.
Poi si sono ammalati altri 7 piccoli pazienti e una collega maestra, tutti per una forma acuta di tubercolosi.
Per contenere l’epidemia il Servizio d’igiene e sanità pubblica di Treviso ha eseguito controlli su quasi 800 persone tra alunni, personale docente, genitori e 5 scrutatori del seggio che in quell’istituto avevano seguito le elezioni l’anno scorso.
Dai risultati ottenuti dal test di Mantoux, controllo di prassi effettuato in questi casi, sono emersi dati preoccupanti: 10 malati di tubercolosi e trentasei persone positive al contagio.
Fonte: Il Messaggero
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